Il tedesco per allievi con DSA: Lingua ... possibile
L'osservazione di come i nostri allievi imparano le lingue ci consente di acquisire molte informazioni sui loro percorsi di apprendimento, utili, poi, alle nostre scelte in chiave didattica. Conoscere le ‘regolarità’ del percorso di apprendimento della lingua tedesca, anche nelle sue difficoltà più comuni, aiuta l'insegnante ad organizzare l’attività didattica in modo da attrezzare i propri allievi per gestirne gli ostacoli. Tipico caso l’uso dell’articolo declinato nei vari casi e corrispondente al genere del nome: per un allievo con DSA la scelta tra den, dem, der ,des è spesso come tirare i dadi … Una possibile strategia è il pensiero associativo come supporto alla memorizzazione: quanto più è bizzarra l’immagine tanto più rimarrà impressa! E allora … largo alla fantasia: l’articolo al dativo può terminare con la M come maschio (gen. m) o con la R come ragazza (gen. f). La questione non è, dunque, quale lingua straniera scegliere di studiare in base al livello di opacità (corrispondenza grafema/fonema), ma come poter insegnare una lingua straniera creando una situazione comunicativa verosimilmente autentica, motivante, rispondente alle esigenze cognitive e affettive dei discenti, ai loro interessi e ai loro differenti stili di apprendimento. Secondo la moderna glottodidattica, la lingua non è solo un sistema di regole, ma anche uno strumento d’azione: quindi le abilità linguistiche si sviluppano e si attivano all’interno di situazioni comunicative per precisi scopi pragmatici. La scelta del metodo e delle attività non è ovviamente casuale e approssimativa, ma frutto di un progetto preciso, tarato sui singoli e sulla classe, nell’ottica di una didattica inclusiva che mette ogni singolo alunno al centro del processo insegnamento/apprendimento. È ovviamente da tener conto nella scelta della metodologia il prezioso supporto delle moderne tecnologie (LIM, software specifici, libri parlati, e-mail, chat, video, ecc.) che, basandosi su stimoli multisensoriali, tengono alta l’attenzione e rendono significativo l’apprendimento sia dal punto di vista recettivo che di produzione. Ma altrettanto prezioso è il contesto inclusivo che si auspica basato sul cooperative learning o su attività di peer to peer, preziosissime per TUTTI gli allievi.